Pasta al pesto

Vivo a Genova da quando ero bambina e, pur non essendo genovese, amo la cucina ligure semplice e sobria come il carattere dei liguri e che esalta i suoi piatti con i profumi delle erbe aromatiche.

Il pesto è il simbolo stesso della cucina ligure, ognuno di noi lo fa a modo suo, è difficile trovare due “pesti” uguali. Vi propongo la mia versione, rispettosa della tradizione ma adattata alle mie esigenze

  • Preparazione: 30 Minuti
  • Cottura: Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 6 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 80 g Basilico
  • 60 g Parmigiano reggiano
  • 20 g Pecorino sardo
  • 1 spicchio Aglio
  • 20 g Pinoli
  • 60 g Olio di oliva
  • un pizzico Sale

Preparazione

  1. Per i “puristi”  è obbligatorio che il pesto venga  preparato utilizzando un mortaio di marmo e un pestello di legno. Nel mortaio vengono inseriti aglio e pinoli, e pestati con un movimento rotatorio finché non diventano una crema. Si aggiungono  poi qualche grano di sale grosso e le foglie di basilico. Si continua con il movimento rotatorio finché il basilico è ben pestato (è per quello che si chiama pesto) e solo allora si aggiungono i parmigiano e pecorino  grattugiati e l’olio extravergine quanto basta a ottenete una crema fluida.

    Nella maggior parte dei casi, però,  non c’è tutto questo tempo da dedicare  al “pestaggio” e magari in casa non c’è un mortaio…ecco allora come devi fare per preparare un ottimo pesto senza utilizzare il mortaio:

    • Metti nel tritatutto l’aglio, i pinoli e i formaggi ridotti a piccoli pezzi e tritali finché non diventano una crema grossolana. Fai attenzione, il tritatutto non deve girare in maniera  continuativa, ma ” a singhiozzo” in modo che il composto non si scaldi e non diventi una pasta untuosa. Io lo aziono per 10/15 secondi e poi lo fermo.
    • Quando avrai ottenuto la crema grossolana aggiungi le foglie del basilico un po’ alla volta, utilizzando sempre il tritatutto a intervalli. Alla fine aggiungi a filo l’olio extra vergine d’oliva finchè il composto sarà abbastanza fluido, ma ancora consistente.
    • Mentre la pasta si cuoce , aggiungi al pesto, che avrai messo in una ciotola abbastanza capiente, qualche cucchiaio dell’acqua della pasta , e stemperalo con quest’acqua finché non sarà  fluido come una salsa.( usiamo abitualmente  troffie, lasagne o trenette ma è buonissimo con qualsiasi tipo di pasta)
    • Versa la pasta nella ciotola e mescola bene, se vedi che è troppo asciutta aggiungi ancora qualche cucchiaio dell’acqua della pasta che avrai opportunamente conservato quando l’hai scolata,  poi aggiungi una spolverata di parmigiano e goditi il profumo del basilico.

    Lo puoi conservare anche per 4/5 giorni in frigorifero in un recipiente ermetico coperto da un po’ d’olio. Probabilmente si scurirà un po’ in superficie per l’ossidazione, io elimino il velo scuro e lo utilizzo tranquillamente. Puoi anche congelarlo porzionato e utilizzarlo quando ne hai bisogno. E’ un condimento molto sano e nutriente per i bambini, che ne vanno matti, vitamine crude, proteine e calcio.

     

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